martedì 31 maggio 2011

ABBIAMO VINTO!!!!


Queste ultime ore sono state dense di emozioni, di vibrazioni positive. Ieri ero in una splendida Piazza del Duomo a Milano, affollata di speranze, di voglia di guardare al futuro. Tutti, giovani e meno giovani, si sono stretti in un unico abbraccio a Giuliano. Perché ha vinto con eleganza, con mitezza, con gentilezza. Perché ha sconfitto il berlusconismo, proprio in quella città, considerata il laboratorio del centrodestra in salsa berlusconiana.
E non solo Milano. Per tutto il pomeriggio, fino a notte inoltrata si sono susseguite manifestazioni di gioia nelle piazze di Napoli e poi di Cagliari. De Magistris a Napoli ha dimostrato come sia possibile vincere avendo un progetto chiaro di città, coinvolgendo i cittadini, avendo come baluardo la difesa della legalità. L’esperienza napoletana ha dimostrato che lotta alla mafia e legalità sono temi fondamentali per i cittadini ed è riuscito così a sconfiggere dinamiche torbide.
A Cagliari, una città poco abituata alle feste “politiche”, migliaia di persone si sono strette intorno al nostro Massimo Zedda e alla sua tenacia, alla sua vivacità intellettuale, alla sua voglia di cambiamento. Massimo Zedda ha compiuto un’impresa, prima nelle primarie di coalizione e poi nelle elezioni amministrative. Era considerato un outsider dai cronisti politici, non lo era per noi, convinti sin dall’inizio che fosse la persona giusta per rivitalizzare Cagliari e attivare quei processi di partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative.
L’elenco delle città in cui abbiamo vinto, delle storie cui abbiamo assistito ieri, potrebbe continuare. Sono tante fortunatamente. Poche altre volte era accaduto che la primavera fosse per noi tempo di un così cospicuo raccolto. E il raccolto è certo frutto di un lavoro meticoloso, di preparazione del terreno, di concimazione, di cura degli alberi e delle piante. Ed è proprio questo l’insegnamento che si trae dalle elezioni amministrative di queste settimane. Il centrosinistra vince quando fa il centrosinistra, quando attiva processi di democrazia e di partecipazione, quando si riconnette con il suo popolo. Quando lavora duramente fianco a fianco con le realtà sociali presenti sui territori, con le esperienze migliori delle città e dei quartieri.
Il centrosinistra vince quando non si arrocca, quando esce dai palazzi e dalle segreterie per stare nella città e nei suoi luoghi. Perché il centrosinistra non può permettersi di salire su un predellino, né può preparare alleanze e accrocchi politicistici preconfezionati. Le persone si aspettano di essere ascoltate dal centrosinistra, di essere coinvolti nelle scelte e nelle decisioni. E il centrosinistra vince quando intercetta queste aspettative, altrimenti perde.
E allora spero che presto, molto presto si apra il cantiere dell’alternativa, spero che vorremo coinvolgere tutti l’Italia in questo percorso di cambiamento e di innovazione dei processi politici. Spero che seguiremo la strada maestra indicata dalle belle esperienze di questi giorni, in cui possiamo dire con decisione che l’Italia migliore inizia a vincere. Finalmente.
Nichi Vendola

venerdì 27 maggio 2011

Oltre il Referendum: i problemi dell’ambiente nell’economia della crisi

Ciao a tutti!
 
Nell’ambito delle iniziative che la nostra sezione/circolo sta organizzando sui referendum del 12 e 13 giugno, vi informiamo che

lunedì 30 alle ore 18.00

si svolgerà, sempre nel nostro circolo, un’assemblea pubblica, che abbiamo intitolato 

Oltre il Referendum: i problemi dell’ambiente nell’economia della crisi”.

All’iniziativa, che abbiamo pensato a carattere seminariale, abbiamo chiamato a partecipare

Carlo Clericetti: giornalista de la Repubblica, e de l'Espresso

Carlo Alberto Pratesi: giornalista e professore straordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla facoltà di Economia dell’Università Roma

Giorgio Ferrari: ingegnere nucleare

Paolo Cento: presidenza nazionale di Sel

Il nostro vero avversario è il raggiungimento del quorum. Per questo dobbiamo cercare di coinvolgere il più possibile amici, parenti, colleghi che ancora sono dubbiosi, incerti o magari solo poco informati.

Lunedì la sezione sarà comunque aperta dalle 15.00, per seguire insieme i risultati dei ballottaggi. Intanto rimaniamo in trepida attesa... 
 
Un abbraccio a tutte e a tutti

Mauro Coldagelli
Coordinatore SEL Roma17

giovedì 19 maggio 2011

Perché la legge rimanga uguale per tutti, abroghiamo il legittimo impedimento”.

Ciao a tutti!

Nell’ambito delle iniziative che la nostra sezione/circolo ha organizzato sui referendum del 12 e 13 giugno, vi informiamo che
lunedì 23 alle ore 18.00
si svolgerà, sempre nel nostro circolo, un’assemblea pubblica, che abbiamo intitolato “Perché la legge rimanga uguale per tutti, abroghiamo il legittimo impedimento”.
Abbiamo chiamato a partecipare alla nostra assemblea il nostro compagno Bruno Andreozzi, avvocato, e Carlo Leoni della direzione nazionale di Sel. Con loro discuteremo dell’odioso tema del legittimo impedimento e di come questo sia l’ultimo anello di una catena costituita dalle 47 leggi ad personam che i governi del centro destra hanno varato per difendere Silvio Berlusconi dai suoi guai giudiziari.
Sarà interessante discutere attorno alla tanto decantata Riforma della Giustizia promossa dal centrodestra, che in realtà altro non è che un formidabile attacco all’indipendenza della magistratura.


Vi ricordiamo poi che domani sera
venerdì 20 alle ore 20.00
presso la Cooperativa Agricoltura Nuova, si terrà la famosa cena a sottoscrizione per finanziare la festa cittadina di SEL.
Per tutti coloro che si sono detti disponibili a partecipare, l’appuntamento è alle 18.30 di domani davanti alla sezione di via giannone. La partenza del lungo e periglioso viaggio verso quei remoti lidi è prevista entro e non oltre le 18.45, quindi consigliamo la massima puntualità


Sabato 21, alle ore 10.00
siamo invece tutti chiamati a volantinare per il 17 municipio il nostro meraviglioso pieghevole, che abbiamo aggiornato con l’iniziativa di lunedì 23 sul referendum sul pubblico impedimento. Venite tutti: più siamo e meglio stiamo!

Mauro Coldagelli

mercoledì 18 maggio 2011

Amministrative 2011

Ciao a tutti!

Chi l’avrebbe mai detto?

Ci siamo lasciati in attesa dei risultati delle amministrative, con gli occhi puntati, ob torto collo, sull’esito delle elezioni milanesi. Ci ripetevamo, forse in maniera un po’ scaramantica, che arrivare al ballottaggio sarebbe già stata una specie di vittoria. Ma mai ci saremmo immaginati un risultato del genere! Quasi sette punti di distacco tra Pisapia e la Moratti. Netta sconfitta di Berlusconi e della Lega. Un voto che può segnare la fine di un’epoca.

Basterebbe questo per evidenziare l’importanza di questo voto ma ci piace ricordare la grande prestazione di Sel a Bologna (oltre il 10%) e l’exploit del giovane Zedda a Cagliari (altro frutto delle primarie volute da Sel…). E poi il fatto incredibile che a Napoli la destra non abbia vinto al primo turno e che il centrosinistra, colpevolmente diviso, abbia comunque raccolto tanti consensi.
Per tirare le somme dobbiamo comunque aspettare altri 15 giorni. Ma non possiamo non guardare al prossimo futuro con un po’ più di fiducia verso il nostro paese (e verso i nostri concittadini).

Vi ricordiamo che

Giovedì 19 maggio alle ore 17.00

presso la Fondazione Basso, via Dogana Vecchia 5 si svolgerà il dibattito “L’europa di fronte al Mediterraneo” Tra indifferenza verso il sommovimento democratico e tentazioni neocolonialiste

Interverranno:

Andrea Amato, Luciana Castellina, Leonardo Paggi, Patrizia Sentinelli.


venerdì 20 alle ore 20.00

presso la Cooperativa Agricoltura Nuova, si terrà una cena a sottoscrizione per finanziare la festa cittadina di SEL che si svolgerà alle Terme di Caracalla dal 7 al 19 giugno.

Alla cena, alla quale parteciperà Nichi Vendola, verrà illustrato il programma della festa e le principali caratteristiche culturali e di intrattenimento che la caratterizzeranno.
Chiunque sia interessato a partecipare, può rispondere alla mail dando il suo assenso, telefonare al circolo questo pomeriggio dalle 17.30 alle 20.30 (0664011727) o chiamare Mauro Coldagelli al 339 3021670.
Visto che il luogo dove si svolge la cena è alquanto lontano dai nostri lidi (una località quasi esotica), stiamo organizzando una carovana che ci consentirà di arrivare alla meta tutti sani e salvi.

Un abbraccio a tutte e a tutti

Mauro Coldagelli

sabato 14 maggio 2011

Oltre il PIL, un’altra economia

Ciao a tutti!

In attesa degli esiti di questa importante tornata elettorale, vi ricordiamo che

mercoledì 18 maggio alle ore 18.00

nella nostra sezione/circolo di via Giannone si terrà la presentazione del libro del nostro compagno Aldo Carra “Oltre il PIL, un’altra economia” (Ediesse Editore, 141 pagine, 10 euro).

Nel suo libro Aldo, che come sapete tiene un corso di economia nella nostra sezione il primo martedì di ogni mese, ci introduce all’interno del mondo dell’ economia, trattando in maniera scientifica ma leggera e stimolante, il tema del Prodotto Interno Lordo, della sua attualità e del suo rapporto con il benessere reale.

Discuteranno del libro insieme ad Aldo:

Grazia Francescato, ambientalista, della Segreteria Nazionale di SEL e

Paolo Leon, economista.

L’incontro sarà preceduto da una presentazione multimediale con le vignette di Sergio Paroletti e la voce dell’attrice di Anna Maria Spalloni.

Martedì 17 maggio alle ore 16.30

alla sala della Mercede della Camera dei Deputati , in Via delle Mercede 55, si terrà un dibattito sul referendum del 12 e 13 giugno con il titolo “Basta con il nucleare. Risparmio energetico e fonti rinnovabili per una vera democrazia energetica”.

Partecipano, oltre a Nichi Vendola,
Bonelli (Verdi), Donadi (Idv), Ferrero (Prc), Franceschini (Pd).

Giovedì 19 maggio alle ore 17.00

presso la Fondazione Basso, via Dogana Vecchia 5 si svolgerà il dibattito “L’europa di fronte al Mediterraneo” Tra indifferenza verso il sommovimento democratico e tentazioni neocolonialiste
Interverranno:
Andrea Amato, Luciana Castellina, Leonardo Paggi, Patrizia Sentinelli.

Vi ricordiamo infine che

venerdì 20 alle ore 20.00

presso la Cooperativa Agricoltura Nuova, si terrà una cena a sottoscrizione per finanziare la festa cittadina di SEL che si svolgerà alle Terme di Caracalla dal 7 al 19 giugno.
Alla cena, alla quale parteciperà Nichi Vendola, verrà illustrato il programma della festa e le principali caratteristiche culturali e di intrattenimento che la caratterizzeranno.

Chiunque sia interessato a partecipare, può rispondere alla mail dando il suo assenso, telefonare al circolo da lunedì 16 a mercoledì 18 dalle 17.30 alle 20.00 (0664011727) o chiamare Mauro Coldagelli al 339 3021670.

Visto che il luogo dove si svolge la cena è alquanto lontano dai nostri 
lidi (una località quasi esotica), stiamo organizzando una carovana che ci consentirà di arrivare tutti sani e salvi.

Un abbraccio a tutte e a tutti

Mauro Coldagelli

martedì 10 maggio 2011

Ciao a tutti!

Come già preannunciato nell’ultima news, vi informiamo che

Giovedì 12 alle ore 17.30

si svolgerà nella nostra sezione/circolo di via giannone un’assemblea per sensibilizzare e informare tutti gli iscritti e i simpatizzanti di Sel del 17 municipio attorno agli argomenti trattati nei referendum abrogativi previsti per il 12 e 13 giugno.

A questo scopo il nostro comitato per i referendum, che si riunisce anche oggi martedì 10 alle 18.00, ha preparato delle ottime schede informative. Per questo abbiamo chiamato la nostra assemblea “referendum, istruzioni per l’uso”, e vi abbiamo chiamato a partecipare

Elettra Deiana, della presidenza nazionale di Sel e

Roberto Musacchio, dell’assemblea nazionale di Sel,

con i quali approfondiremo i temi toccati dai referendum.

Il nostro obiettivo è quello di impossessarsi della materia referendaria in maniera tale da convincere i più riottosi e scettici tra i nostri parenti, amici e colleghi, e portare tutti al voto il 12 giugno. Perché sappiamo che il vero ostacolo è quello di non superare il quorum. Quindi venite tutti!!

Sempre il nostro comitato, molto prolifico, ha creato anche un magnifico pieghevole (che abbiamo già diffuso in 600 copie sabato mattina) nel quale si spiegano i maniera succinta i 4 SI ai referendum. 

A proposito del referendum sull’acqua, consigliamo di leggere il bellissimo articolo di Piero Bevilacqua, uscito con Il Manifesto di venerdì scorso. Clicca qui sotto


Per ultimo ma non ultimo, ringraziamo la nostra consigliera al municipio Anna Vincenzoni, per il ruolo svolto nell'approvazione burrascosa del Bilancio municipale  avvenuta nella giornata di venerdì 6.

Un abbraccio a tutte e a tutti!

Mauro Coldagelli
Coordinatore di SEL Roma 17

Approvato il Bilancio del Municipio XVII grazie al lavoro svolto da SEL

Lo scorso venerdì nell’Aula consiliare del XVII municipio era in programma il voto del bilancio municipale: è stata una grande giornata nella quale il nostro gruppo ha fatto la differenza.

Piccola premessa: come è ovvio, spesso ci sono delle mediazioni con la destra ma, spessissimo, siamo sotto schiaffo di questi per nostra incapacità o per le nostre assenze in aula.

Uno strumento che usiamo (o usano?), è triste dirlo, ma è quello di convocare commissioni e consigli che garantiscano ad alcuni di loro di non andare mai al lavoro.

E’ un argomento sul quale l'opposizione è molto, molto, molto sensibile.

Giovedì, se i consiglieri dell'opposizione presenti in municipio fossero entrati in aula non sarebbe caduto il numero legale.

Venerdì mattina, all'inizio della seduta di bilancio, abbiamo iniziato con la linea dura: ho "sconvocato" la commissione di lunedì alle nove e, di comune accordo con il resto della
maggioranza, si è deciso di non fare consiglio martedì.

A quel punto, sono arrivati i 400 emendamenti che l'opposizione ci aveva anticipato.

Mentre il povero Barbera presiedeva il consiglio senza possibilità di essere sostituito per assenza di vicepresidenti (non è mai andato al bagno dalle 10 alle 21, non ha nè mangiato nè bevuto per 11 ore!), ho iniziato un'opera di mediazione con gli esponenti d’opposizione provenienti da An, perfettamente riuscita sotto vari profili non da ultimo quello di creare grandi tensioni all'interno dell'opposizione contro il capogruppo (proveniente da Forza Italia).

Quest'ultimo non è stato in grado di gestire la situazione: con i suoi soliti metodi arroganti, ha iniziato a fare ricatti (a me per prima) che hanno avuto quale unico effetto di compattare la maggioranza.

La cosa incredibile è che il capogruppo dell’opposizione non cercava una mediazione sul bilancio, chiedendo rimodulazioni dei fondi, bensì la garanzia delle convocazioni, la mia di lunedì per prima.

Una volta tanto, non abbiamo ceduto e alle 15.30 sono iniziate le votazioni dei 400 emendamenti (tutti per appello nominale come da richiesta dell'opposizione) con un ritmo di trenta l'ora.

Nel frattempo, l'opposizione si sgretolava...

Alle 18.00, la destra chiede una riunione dei capigruppo per mediare: vista la netta opposizione a qualsiasi forma di dialogo mia e dell'udc, non viene trovato nessun accordo.

Alle 20.00, l'opposizione ritira tutti gli emendamenti rimasti.
Alle 21 è finito il consiglio, con grande soddisfazione della maggioranza che, una volta tanto, è riuscita a dimostrare la propria presenza e la propria forza.

Siamo usciti tutti felici e soddisfatti e molto uniti.

A costo di apparire immodesta, oggi Sel ha fatto la differenza,
capitanando la maggioranza (abbiamo ricevuto i complimenti dell'intera giunta), spaccando l'opposizione, tenendo testa a al centro destra con toni e parole non sempre da signora ma centrando la mira.

Ora, dobbiamo sperare che la linea dura che abbiamo iniziato ad adottare abbia un seguito da parte del resto della maggioranza e non rimanga un episodio isolaqto.

A suggello di questa storia vi devo rendere edotti che si vocifera di una denuncia da parte della destra verso di me per non aver convocato la commissione di oggi… qualsiasi commento per qualificare i nostri avversari appare veramente superfluo!

A presto.

Anna Vincenzoni
Consigliera di SEL del XVII Municipio di Roma

giovedì 5 maggio 2011

Sciopero generale e altre iniziative

Ciao a tutti!

Vi ricordiamo che domani

venerdì 6 maggio alle 9.30

da Piazza Esquilino partirà il corteo dello sciopero generale indetto dalla CGIL che raggiungerà il Colosseo. Sel sarà presente con uno striscione e le bandiere. Si invitano, pertanto, tutte le compagne e i compagni a partecipare.

Il 12 e 13 giugno saremo chiamati alle urne per votare i 4 referendum su acqua, nucleare e legittimo impedimento (sono 4 perché quello sull’acqua ha 2 quesiti!). Osserviamo preoccupati l’indifferenza colpevole con la quale l’informazione stampata e televisiva seguono questo importante appuntamento per il nostro Paese.
Per contrastare questo silenzio, stiamo organizzando una serie di appuntamenti per informare i cittadini del nostro municipio sui temi trattati dai quesiti referendari. Abbiamo prodotto anche un nostro volantino che sabato mattina distribuiremo nelle piazze e nei mercati del nostro territorio. Per questo

sabato 7 maggio dalle ore 10.00

siamo tutti invitati presso la nostra sezione/circolo di via Giannone, da dove ci sparpaglieremo per i 4 angoli del XVII municipio.
Sempre nell’ambito delle nostre iniziative, vi informiamo che

giovedì 12 maggio alle ore 17.30

nella nostra sezione si svolgerà un’assemblea pubblica nella quale verranno discussi i temi riguardanti i quesiti referendari. Avremo così l’occasione di approfondire queste materie ed essere convincenti quando dovremo convincere i più pigri e demotivati ad andare a votare il 12 giugno!

Un abbraccio a tutte e a tutti!

Mauro Coldagelli

martedì 3 maggio 2011


Ciao a tutti!

Mercoledì 4 maggio alle ore 18.00,

nella nostra sezione/circolo di via Giannone, si terrà la 4a lezione del corso di economia tenuto da Aldo Carra. 

Vi segnaliamo per oggi

martedì 3 maggio alle ore 14.00

un sit-in davanti a Palazzo San Macuto, in Via del Seminario, organizzato dal Comitato ‘2 sì per l’acqua bene comune’ e il Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’, in occasione della riunione della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai. Infatti “il regolamento sulla par condicio per i referendum del 12 e 13 giugno dovrebbe essere già applicato, e invece non è neanche stato approvato”.

Lo sciopero generale del 6 maggio è diventato uno snodo cruciale nella vita politica del nostro paese. Avviluppati da una crisi economica, istituzionale, politica e culturale, i giovani e i lavoratori meno tutelati, si trovano in una situazione intollerabile.


Leggiamo cosa scrive Loris Campetti ne Il Manifesto del 18 aprile:

"In questo contesto (...) non è solo la Fiom vittima di questa deregulation mirata a cancellare diritti, Statuto dei lavoratori, Costituzione e contratti nazionali: il nuovo sistema contrattuale è frutto anch'esso di un accordo separato, così come è avvenuto per i rinnovi delle principali categorie, meccanici, commercio, pubblico impiego, scuola...
Per tutte queste ragioni, (...) lo sciopero indetto della Cgil risponde a una domanda e una protesta sociale che negli ultimi mesi non si è risparmiata, dagli studenti ai precari, dagli operai metalmeccanici impegnati ad opporsi alla filosofia generale predicata da Marchionne, fino a chi si mobilita in difesa dei beni comuni, per l'acqua pubblica, contro il nucleare, per un diverso modello di sviluppo costruito sulla base dei più elementari (e rivoluzionari) vincoli sociali e ambientali - persino umani verrebbe da dire, se si dà un'occhiata a quel che avviene nel Mediterraneo.
Lo sciopero della Cgil può essere un collante sociale."

Venerdì 6 maggio alle 9.30

in occasione dello sciopero generale, SEL parteciperà al corteo che partirà da Piazza Esquilino per raggiungere il Colosseo. Saremo presenti con uno striscione e le bandiere. Si invitano, pertanto, tutte le compagne e i compagni a partecipare.

Un abbraccio a tutte e a tutti!

domenica 1 maggio 2011

Auguri di buon 1 maggio!

Oggi festeggiamo la festa dei lavoratori in un clima politico e sociale pesante. L'Italia non riesce ad uscire dalla crisi economica che ormai la investe da molti anni. Ogni giorno aziende chiudono i battenti mandando a casa i lavoratori. Avere un lavoro ben retribuito e stabile è un privilegio che sempre meno lavoratori possono vantare, mentre le file dei disoccupati e dei precari si ingrossano. I consumi delle famiglie sono ridotti al minimo, molte famiglie si indebitano per mantenere uno stile di vita dignitoso e cresce il numero dei mendicanti.
Di fronte a questo spettacolo desolante il governo italiano non reagisce minimamente, rimane indifferente, come se non fosse compito suo portare l'Italia fuori dalla crisi. Il governo preso dai problemi giudiziari del premier sfrutta ogni situazione, dalla beatificazione del papa alla guerra in Libia, per distogliere lo sguardo degli italiani dal  fallimento delle strategie di politica economica portate avanti sinora. 
Il governo, non contento degli insuccessi, insiste con le politiche liberiste e di macelleria sociale. Continuano i tagli alla ricerca, alla scuola e al welfare. Piuttosto che ripensare la legge 30 che ha dato vita alla giungla dei contratti precari, appoggia lo sfruttamento dei lavoratori attuato dalla Fiat.
La linea del governo è molto chiara: ridurre il costo del lavoro al minimo e le tasse sulle imprese per rendere i prodotti più competitivi sui mercati internazionali e rilanciare le esportazioni. 
Il fallimento di questa strategia è evidente e sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere. 
Per diminuire le tasse a livello nazionale sono stati tagliati i fondi per il welfare, lo sviluppo e i trasferimenti agli enti locali. Questi, per sopperire alle risorse e ai servizi che il governo ha eliminato, hanno aumentato le tasse, annullando così ogni effetto della detassazione a livello nazionale.
Sul versante del costo del lavoro, benché l'indubbio successo di aver portato i lavoratori sulla soglia di povertà, tale risultato non è stato sufficiente a rendere i nostri prodotti più competitivi sul mercato internazionale. 
Inoltre la riduzione del reddito dei lavoratori ha comportato un crollo dei consumi. La stessa natura dei consumi è andata cambiando. Se prima le famiglie erano disposte a comprare prodotti italiani di qualità, ora non se lo possono più permettere e si orientano verso prodotti scadenti ma poco costosi provenienti dai paesi cosiddetti emergenti.
Per non parlare poi delle conseguenze negative dei tagli alla cultura, alla formazione e alla ricerca, sulla produttività del lavoro e sulla qualità dei prodotti, ai quali la detassazione dei premi potrà difficilmente sopperire.

L'Italia avrebbe bisogno di politiche economiche basate sullo sviluppo sostenibile e su un nuovo ruolo da protagonista del governo. Un governo che smetta di fingere di essere neutrale nelle relazioni sindacali mentre parteggia per i datori di lavoro. Un governo che ridia dignità al lavoro ed aiuti a rilanciare i consumi interni  delle famiglie tramite politiche redistributive, mettendo fine al paradosso di manager superpagati e lavoratori ridotti alla fame. Una nuova politica economica che destini le poche risorse disponibili verso la cultura, la formazione e la ricerca per aumentare la produttività e dare vita alla società della conoscenza. 
Tuttavia attuare una politica keynesiana non sarebbe più sufficiente perché un modello di sviluppo basato sulla produzione indifferenziata di beni di consumo non potrebbe reggere al progressivo esaurimento delle risorse del nostro pianeta. Pertanto il governo dovrebbe orientare la produzione ed i consumi verso prodotti che rispettino l'ambiente tramite un sistema di incentivi e disincentivi e la creazione di un ciclo dei rifiuti che porti ad un loro totale riciclo. 

In conclusione un modello di sviluppo alternativo a quello attuato dall'attuale governo esiste, bisogna solo avere la volontà di metterlo in pratica.

Luca