Domani, sabato 15 ottobre è la giornata europea dell’indignazione popolare. Questi giorni le cronache ci parlano di giovani che, dal Sud America al medio oriente, da Wall Street a Bombay, esprimono con forza una critica radicale ad un intero modello. Un modello di sviluppo che, oltre a mettere in crisi le economie di interi stati nazionali, se non verrà prontamente modificato, metterà in ginocchio anche l’intero nostro pianeta, essendo basato sullo sfruttamento delle risorse naturali. Un modello che parla di precarietà, di licenziamenti, di privatizzazioni. Che nega un futuro alle nuove generazioni.
Sappiamo come ha risposto la BCE a queste critiche: proponendo le stesse medicine che hanno causato la malattia!
SEL aderisce alla manifestazione nazionale, promossa da una miriade di sigle, che partirà domani
sabato 15 ottobre alle ore 14.00
da piazza della Repubblica per raggiungere Piazza san Giovanni. L’appuntamento per SEL di Roma è alle 13.30 davanti alla basilica di Santa Maria degli angeli in Piazza della Repubblica.
Nell'ultima News vi abbiamo informato della campagna SONO ANCHE SPAZI NOSTRI. La nostra performance di ieri, quando in Via Giulio Cesare abbiamo attaccato varie targhe posticce è osservabile presso il sito http://sonospazinostri.blogspot.com mentre della conferenza stampa in campidoglio che ha lanciato la campagna ha parlato il sito di Paese Sera: http://www.paesesera.it/Politica/Anche-questi-sono-spazi-nostri-Gruppo-Misto-Sel-salviamo-Roma
Alcuni tra i nostri amici e compagni, pur apprezzando lo spirito della campagna, hanno osservato che in questi giorni dovremmo seguire temi più attuali, mentre altri hanno osservato come oltre ai furbetti del tavolino e ai virtuosi dei gazebo, il nostro territorio soffre moltissimo per la morsa famelica del traffico.
Il nostro sforzo è quello adottare un’attitudine glocal (globale e locale) cioè trattare grandi temi senza però dimenticare i problemi che colpiscono il nostro municipio. Se poi non ci riusciamo, questo è un altro argomento… Per quanto riguarda il traffico, non possiamo che essere d'accordo, e infatti anche il volantino della campagna parla esplicitamente dell’annoso problema delle macchine mangiatrici di marciapiedi.
Comunque ricordiamo a tutti che potremo parlare di questi temi durante la camminata che si svolgerà
mercoledì 19 alle ore 18.00
con partenza piazza risorgimento e arrivo a Piazza Cavour passando per Borgo Pio alla quale siamo tutti invitati.
Qui sotto alleghiamo un post della nostra compagna Fulvia Bandoli che abbiamo incollato dal sito nazionale di SEL, che ci è sembrato alquanto puntuale :
Ripeterlo bisogna
La più grande opera di cui ha bisogno l’Italia da oltre quarant’anni è la messa in sicurezza del territorio da frane, dissesti idrogeologici e terremoti, e di case, scuole e ospedali che non hanno il certificato di agibilità statica. L’opera dura dieci anni almeno e si finanzia, per cominciare, tagliando le spese militari e stornando quelle destinate allo sciagurato Ponte sullo Stretto. Cominceremmo così a vedere un’edilizia che si converte in manutenzione e recupero e una ripresa dell’occupazione in questo settore. E città e territori più sicuri per milioni di persone che vivono in aree a rischio.
Infine vi invitiamo a leggere l’odg approvato dall’Assemblea Nazionale lo scorso 8 ottobre, nel quale impegna il partito a sostenere tutte le iniziative femminili che mettano al centro la promozione della responsabilità politica delle donne a tutti i livelli, comprese la doppia presenza negli carichi monocratici.
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