mercoledì 2 marzo 2011

Odg dell'assemblea degli iscritti di SEL Roma 17 sull'organizzazione del partito a Roma

Il circolo/sezione di via Giannone del 17 municipio costituisce una delle realtà più significative di SEL di Roma. Non solo perché, contando 105 iscritti, è uno degli circoli più numerosi, ma soprattutto perché rappresenta una forza politica radicata e riconosciuta nel nostro territorio che in questi anni ha portato avanti un'idea di una sinistra dialogante, aperta, concreta. 

Siamo però molto preoccupati da alcuni segnali che ci stanno arrivando in maniera inequivocabile.
Il primo è sicuramente il proliferare dei circoli in vista del congresso che si è svolto ad ottobre, fenomeno che ha visto coinvolto anche il nostro municipio. La nascita di tante realtà territoriali non può che farci felici. Temiamo però che la mancanza di attività politica da parte di alcuni di essi alimenti il sospetto che essi siano di fatto delle emanazioni dirette degli eletti, utili solamente per creare i nuovi organismi dirigenti.

Abbiamo colto con gioia la decisione presa al congresso regionale dell’elezione da parte degli iscritti dei coordinatori dei comuni e dei municipi di Roma. Pensiamo infatti che l’istituzione della Camera dei Municipi vada incontro all’esigenza di tante realtà di SEL di Roma di avere un luogo di discussione comune, dove affrontare insieme le tante emergenze che il governo della città da parte della giunta Alemanno ci propone ormai quotidianamente.

Ci rendiamo conto che SEL sta vivendo un delicato passaggio di transizione verso una più complessa forma partito. Il Regolamento dell’elezione dei coordinatori dei comuni e dei municipi, ci ha lasciato però alquanto delusi. Ci sembra che manchi quell’aspirazione a diventare una forza della sinistra moderna, aperta, inclusiva.
Noi vogliamo costruire un partito che ha una sua vita democratica fatta di luoghi, regole e procedure. Vogliamo un partito radicato, organizzato, fatto da donne e uomini che partecipano in prima persona alla battaglia per rifondare la politica nel nostro paese. Vogliamo un partito di sinistra, non minoritario, con ambizione di governo e proprio per questo capace di partecipare alla costruzione di un’alternativa al berlusconismo.

La nostra preoccupazione è quella di perdere un’occasione storica. In questi giorni percepiamo nelle strade, nei mercati, tra la gente, un grande interesse verso SEL. Anche grazie alla grande capacità comunicativa di Nichi Vendola, è palese la grande aspettativa che si è creata attorno al nostro partito. Sarebbe gravissimo perdere l’opportunità che ci si offre, solo per abbracciare pratiche e modi di fare politica che non ci appartengono e che rifiutiamo con forza.


L’assemblea degli iscritti alla sezione/circolo di Sel di Borgo - Trionfale - Prati - Delle Vittorie
24 febbraio 2011 

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