Lo scorso venerdì nell’Aula consiliare del XVII municipio era in programma il voto del bilancio municipale: è stata una grande giornata nella quale il nostro gruppo ha fatto la differenza.
Piccola premessa: come è ovvio, spesso ci sono delle mediazioni con la destra ma, spessissimo, siamo sotto schiaffo di questi per nostra incapacità o per le nostre assenze in aula.
Uno strumento che usiamo (o usano?), è triste dirlo, ma è quello di convocare commissioni e consigli che garantiscano ad alcuni di loro di non andare mai al lavoro.
E’ un argomento sul quale l'opposizione è molto, molto, molto sensibile.
Giovedì, se i consiglieri dell'opposizione presenti in municipio fossero entrati in aula non sarebbe caduto il numero legale.
Venerdì mattina, all'inizio della seduta di bilancio, abbiamo iniziato con la linea dura: ho "sconvocato" la commissione di lunedì alle nove e, di comune accordo con il resto della
maggioranza, si è deciso di non fare consiglio martedì.
A quel punto, sono arrivati i 400 emendamenti che l'opposizione ci aveva anticipato.
Mentre il povero Barbera presiedeva il consiglio senza possibilità di essere sostituito per assenza di vicepresidenti (non è mai andato al bagno dalle 10 alle 21, non ha nè mangiato nè bevuto per 11 ore!), ho iniziato un'opera di mediazione con gli esponenti d’opposizione provenienti da An, perfettamente riuscita sotto vari profili non da ultimo quello di creare grandi tensioni all'interno dell'opposizione contro il capogruppo (proveniente da Forza Italia).
Quest'ultimo non è stato in grado di gestire la situazione: con i suoi soliti metodi arroganti, ha iniziato a fare ricatti (a me per prima) che hanno avuto quale unico effetto di compattare la maggioranza.
La cosa incredibile è che il capogruppo dell’opposizione non cercava una mediazione sul bilancio, chiedendo rimodulazioni dei fondi, bensì la garanzia delle convocazioni, la mia di lunedì per prima.
Una volta tanto, non abbiamo ceduto e alle 15.30 sono iniziate le votazioni dei 400 emendamenti (tutti per appello nominale come da richiesta dell'opposizione) con un ritmo di trenta l'ora.
Nel frattempo, l'opposizione si sgretolava...
Alle 18.00, la destra chiede una riunione dei capigruppo per mediare: vista la netta opposizione a qualsiasi forma di dialogo mia e dell'udc, non viene trovato nessun accordo.
Alle 20.00, l'opposizione ritira tutti gli emendamenti rimasti.
Alle 21 è finito il consiglio, con grande soddisfazione della maggioranza che, una volta tanto, è riuscita a dimostrare la propria presenza e la propria forza.
Siamo usciti tutti felici e soddisfatti e molto uniti.
A costo di apparire immodesta, oggi Sel ha fatto la differenza,
capitanando la maggioranza (abbiamo ricevuto i complimenti dell'intera giunta), spaccando l'opposizione, tenendo testa a al centro destra con toni e parole non sempre da signora ma centrando la mira.
Ora, dobbiamo sperare che la linea dura che abbiamo iniziato ad adottare abbia un seguito da parte del resto della maggioranza e non rimanga un episodio isolaqto.
A suggello di questa storia vi devo rendere edotti che si vocifera di una denuncia da parte della destra verso di me per non aver convocato la commissione di oggi… qualsiasi commento per qualificare i nostri avversari appare veramente superfluo!
A presto.
Anna Vincenzoni
Consigliera di SEL del XVII Municipio di Roma
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